Spedizione globale gratuita

Valuta

Alfredo Di stefano

C'è sempre un po' di dramma quando si tratta dello sport più amato al mondo e dei suoi giocatori. Soprattutto quando si tratta di club che acquistano giocatori. Nel caso di De Stefano, nato a Buenos Aires nel 1926 e considerato come uno dei migliori giocatori del mondo di tutti i tempi, c'era più di un po'... Con il soprannome di "Saeta Rubia" (freccia bionda), era veramente un TENLEGEND - potente, veloce, con visione e creatività, resistenza e grazia. 

REAL MADRID

Conosciamo Di Stéfano come la leggenda del Real Madrid che ha portato i Los Blancos a numerose glorie europee. Ha iniziato la sua carriera come un attaccante di 17 anni per il River Plate, segnando centinaia di gol in Argentina prima di trasferirsi al Millonarios in Colombia. Naturalmente, Di Stéfano ha attirato l'attenzione dei due club più grandi e ricchi del mondo, ed entrambi intendevano acquistarlo. Uno ne uscì vittorioso, mentre l'altro ne uscì a mani vuote. 

Qualche anno prima che il Barcellona o il Real Madrid si avvicinassero al giocatore, Di Stéfano lasciò il River Plate per i Millonarios, all'epoca del famoso sciopero. Questo è significativo, perché lo sciopero avrebbe creato confusione su quale club possedesse effettivamente i diritti di registrazione del giocatore Di Stéfano.

Dopo che la loro offerta iniziale a Millonarios fallì, il Barcellona ignorò il club colombiano per tutte le trattative future, credendo che il River Plate possedesse i diritti legali per la registrazione del giocatore Di Stéfano. Il Barcellona accettò i termini del River Plate e mise Di Stéfano su un aereo per la Catalogna pensando di avere il giocatore più famoso del mondo in quel momento.

Il Madrid ha fiutato un'opportunità e si è buttato. Il Real ha raggiunto un accordo anche per Di Stéfano, anche se non con il River Plate, ma con i Millonarios. Questo è il club per cui Di Stéfano stava giocando in quel momento, ma la questione era se il suo trasferimento lì fosse stato legale fin dall'inizio. 

Alla fine, il Barcellona aveva un accordo con il River Plate, che deteneva il cartellino di Di Stéfano, mai annullato, prima del suo sciopero. Il Real Madrid aveva un accordo con i Millonarios, che detenevano l'attuale registrazione di Di Stéfano. Con entrambi i club che rivendicano la legittima proprietà del giocatore, le cose si sono confuse rapidamente, al punto che l'organizzazione mondiale del calcio ha dovuto intervenire per risolvere la questione.

La FIFA decise che sia il Barcellona che il Real Madrid avevano firmato Di Stéfano e che dovevano condividere l'attaccante per ognuna delle prossime quattro stagioni, con lui che passava due campagne complete con ogni club. Questa catena di eventi ha essenzialmente costretto il presidente del Barcellona Marti Carreto a dimettersi. Il consiglio ad interim del Barcellona dopo le dimissioni di Carreto ha rifiutato l'offerta della FIFA di condividere Di Stéfano. Dopo le prime partite poco impressionanti con Di Stefano, hanno buttato via il contratto concordato con il giocatore. 

L'argentino era ora ufficialmente libero di unirsi legalmente al Madrid. Alla fine il Real pagò 5,5 milioni di pesetas spagnole per il trasferimento, più 1,3 milioni di bonus per l'acquisto, una quota annuale da versare ai Millonarios, e uno stipendio di 16.000 per Di Stéfano con un bonus doppio rispetto ai suoi compagni di squadra, per un totale del 40% delle entrate annuali del club madrileno dell'epoca. Questo fatto contribuì notevolmente a intensificare la rivalità con il club catalano. Mentre non ci sono prove che il passaggio di Di Stéfano al Barcellona sia stato sabotato, ci sono molti che credono, ancora oggi, che la politica si sia nuovamente intromessa negli affari sportivi. 

Nel 1953 Di Stéfano arrivò al Real Madrid. Di Stéfano segnò una doppietta nel suo primo El Clásico, una distruzione per 5-0. Con Di Stéfano alla guida delle linee, dove fece coppia con diversi attaccanti eccezionali, tra cui Puskas, Raymond Kopa e Gento, il Real Madrid vinse cinque coppe europee.

Durante le sue 11 stagioni a Madrid, Di Stéfano ha guidato il campionato nel punteggio in quattro stagioni consecutive (1956-59) e ha aiutato la squadra a vincere otto titoli di prima divisione (1954-55, 1957-58, 1961-64), la Coppa di Spagna (1962), cinque Coppe Europee (1956-60) e la Coppa Intercontinentale inaugurale (1960) giocata ogni anno tra i campioni europei e sudamericani.

È considerato uno dei più grandi centravanti della storia del calcio... una LEGGENDA! Unisciti a noi.

Essere un TENLEGEND.TM

Lascia un commento

Attenzione: i commenti devono essere approvati prima di essere pubblicati.