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Forse non era il più veloce. Non era il più alto, né il più fisico. Non aveva tatuaggi, caramelle al braccio e non era impegnato a fare le onde nei tabloid, ma XAVI era uno degli esempi più puri di un maestro in campo. Un gentiluomo in tutto e per tutto, rappresenta il gioco che amiamo e tutto ciò che il calcio rappresenta. 

xavi hernandez giovane

Xavi e La Masia

Xavi Hermandez è entrato a far parte de La Masia, l'accademia giovanile del Barcellona, all'età di 11 anni e ha debuttato in prima squadra contro il Maiorca nell'agosto 1998. In tutto, ha giocato 767 partite ufficiali, un ex record del club, ora detenuto da Lionel Messi, e ha segnato 85 gol in carriera. 

Già alla giovane età di 14 anni, l'impressionante controllo, il passaggio, la corsa e il posizionamento di Xavi stavano attirando l'attenzione del calcio del Barcellona. Questi punti di forza gli avrebbero permesso di prosperare nella sua formidabile partnership a centrocampo con Andres Iniesta. Xavi mitigava la sua mancanza di atletismo con il suo intuito e la lettura del gioco. Xavi era abile nella scansione del campo, conoscendo i passaggi disponibili e mischiandosi in una corsia per prevenire una palla pericolosa in avanti. I centrocampisti rispondevano giocando la palla al largo o dribblando davanti a lui e in una trappola, piuttosto che portare la palla ai loro attaccanti. A volte riconquistava la palla con la sua intuizione su dove doveva andare un passaggio. xavi hernandez

Questo intuitivo, intelligenza emotiva e funzione esecutiva da allora sono stati identificati come definire i denominatori comuni in atleti di grande successo. Aveva un senso del gioco che rasentava la chiaroveggenza soprannaturale. Si controllava ossessivamente le spalle e aveva una visione e una comprensione del gioco migliore di chiunque altro all'epoca. Stabiliva il ritmo. Il gioco sembrava muoversi alla velocità che lui voleva.

Quando era sulla palla, i passaggi andavano alla persona giusta e alla serie di piedi che gli permettevano di andare avanti più velocemente o di uscire dalla pressione più facilmente. Una cosa è giocare una palla di passaggio, un'altra è giocarne una che costringa il portiere a uscire, ma una che Henry raggiunga e abbia il tempo di modellare il suo tiro. XAVI E GUARDIOLA

"La tecnica non è saper fare il giocoliere con una palla 1000 volte. Chiunque può farlo esercitandosi. Poi si può lavorare nel circo. La tecnica è passare la palla con un tocco, con la velocità giusta, al piede giusto del tuo compagno di squadra". - Johan Cruyff

Xavi - magia della Champions League


La più bella partita di Xavi è stata probabilmente a Wembley nel maggio 2011. Anche se era quasi come una partita in casa del Manchester United contro il Barcellona nella finale di Champions League, ha accarezzato 136 passaggi, nove su 10 dei quali hanno trovato con precisione il destinatario. Iniesta ha fatto 107 passaggi e Messi 91. È stato Xavi a orchestrare quella grande prestazione, ed è stato Xavi a fare più passaggi decisivi dei tre migliori giocatori dello United messi insieme.

Forse nessun giocatore è mai riuscito a dettare il possesso come Xavi, dato che il Barcellona e la Spagna monopolizzavano costantemente dal 60 al 70% della palla. Xavi ha reso le statistiche di gioco un gioco divertente. La sua percentuale di successo nei passaggi raggiungeva regolarmente gli alti 90, incluso il perfetto 100% in alcune occasioni. Xavi e Iniesta, questo duo era una concorrenza sleale per qualsiasi squadra avversaria! 

XAVI E INIESTA

Oggi, consideriamo la dote principale del centrocampista centrale quella di avere la capacità di correre, correre e correre ancora, come una specie di superuomo. Come amanti del bel gioco, siamo nostalgici di un tempo in cui la grazia, la strategia e la visione erano in mostra dalle leggende del gioco. Un giocatore come Xavi è riuscito a riportarci a quel tempo. 

Xavi, diventare una leggenda

Faceva parte delle squadre di Spagna e Barcellona che giocavano un calcio bello e tecnico. Lo stile di gioco di Xavi è stato accentuato dalle superstar Andres Iniesta e Lionel Messi. Con la Spagna, Xavi ha vinto il Campionato Mondiale Giovanile FIFA nel 1999 e la medaglia d'argento alle Olimpiadi del 2000. 

FINALE XAVI WORLDCUP 2010

Ha giocato un ruolo fondamentale nella vittoria della Spagna alla Coppa del Mondo FIFA 2010, così come nelle vittorie a UEFA Euro 2008 e UEFA Euro 2012. E' stato nominato Giocatore del Torneo a UEFA Euro 2008, e ha fatto parte della Squadra del Torneo di UEFA Euro 2008 e 2012. Con due assist nella finale di UEFA Euro 2012, Xavi è diventato il primo giocatore a registrare assist in due diverse finali europee, dopo aver realizzato l'unico gol nella finale di quattro anni prima. Dopo la Coppa del Mondo FIFA 2014, Xavi ha annunciato il suo ritiro dal calcio internazionale.

Con il Barcellona, Xavi ha vinto otto titoli della Liga e quattro della UEFA Champions League. Xavi è arrivato terzo al FIFA World Player of the Year 2009, seguito dal terzo posto per il suo successore, il FIFA Ballon d'Or, nel 2010 e nel 2011. Nel 2011, è stato secondo classificato dopo Lionel Messi per il premio UEFA Best Player in Europe. È uno dei pochi giocatori registrati ad aver fatto più di 1.000 presenze in carriera.

Thiago Alcântara, ex compagno di squadra del Barcellona, ha dichiarato: "Xavi è eterno. Anche quando non è al suo miglior livello fisico, gioca un tipo di calcio che dà ossigeno a una squadra, gioco, velocità. Mi rende triste pensare che non potrò guardare Xavi [in Europa] per più tempo. Avrà sempre quel livello. Lui è il calcio. È uno di quei giocatori che ha reso il Barcellona quello che è oggi".

TROFEO XAVI BARCA

Xavi ha vinto otto titoli della Liga, quattro Champions League, tre Copa del Rey e sei Supercoppe di Spagna durante i suoi 17 anni con la squadra senior del Barcellona. Nel 2010-11 Xavi è stato uno dei migliori centrocampisti del mondo.

Joan Laporta, ex presidente del Barcellona ha detto: "Xavi è il difensore dei valori della più grande squadra del Barcellona della storia. È la personificazione di un modello basato sullo sforzo e sull'impegno nel tocco e nella tecnica, quell'occhio squisito che il Barcellona ha proiettato in tutto il mondo".

Xavi torna al Barca

Nel 2015, ha lasciato il Barcellona per l'Al Sadd, dove ha vinto quattro trofei. L'Al Sadd ha accettato di lasciar dimettere Xavi dal suo ruolo dopo che il Barca ha pagato la clausola di rilascio al club qatariota. Siamo entusiasti di vedere che Xavi sostituisce Ronald Koeman, che è stato licenziato la scorsa settimana. Ora è sulla buona strada per unirsi alle fila di Pep Guardiola e Luis Henrique - vere e proprie leggende del club. Unisciti a noi per celebrare un maestro - un signore in campo - e l'inizio di una nuova eredità per Xavi. 


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